Nella rievocazione e rivisitazione della figura di Gesù Cristo ad opera del regista svizzero Milo Rau c’è una chiara volontà di mettere in evidenza quali sono al giorno d’oggi i nuovi invisibili, quelli ai quali, in sostanza, si rivolgerebbe il Messia.
Ebbene i nuovi poveri, gli invisibili dei giorni nostri altri non sono che i migranti dei ghetti, che sovente si offrono come braccianti agricoli per la raccolta del pomodoro per venti o trento euro al giorno al soldo di caporali senza scrupoli, lavorando in condizioni al limite della schiavitù.
E tutto questo può essere letto tra le “righe” de “Il Nuovo Vangelo”, dove Gesù Cristo si rivolge ad una umanità in cammino ma profondamente divisa, per cui se da una parte troviamo gente semplice, disperata, e comunque pronta all’ascolto, dall’altra troviamo uomini incapaci di alcuna empatia, rappresentanti di un sistema in cui lo sfruttamento e la sottomissione dei più deboli, dei cosiddetti invisibili, è storia quotidiana.
La città di Matera ha fatto da sfondo nel 2019 alla realizzazione del film di Rau Milo con ambientazioni suggestive e ideali per la messa in scena del processo a Gesù, della Via Crucis e della Crocifissione, con la partecipazione attiva e sentita di cittadini e turisti. Alle riprese di Matera hanno preso parte, in qualità di comparse, anche gli ospiti di Casa Sankara e alcuni cittadini di San Severo, grazie alla disponibilità della produzione che ha messo a disposizione di Casa Sankara un autobus per il trasferimento dei ragazzi a Matera. E’ bene ricordare, infine, che la regia ha deciso di utilizzare degli ambienti di Casa Sankara per girare alcune scene del film.
Nel cast del film, dicevamo, c’è Casa Sankara, con ruoli anche di primissimo piano come quello di Papa Latyr Faye (Herve), nella parte dell’apostolo Pietro, di Mbaye Ndiaye e di Marie Antoniette (Pauline) che rappresentano quella parte di umanità sofferente, in quanto anche loro ex braccianti, e che hanno accolto il messaggio di Cristo, risollevandosi dalla loro difficile condizione, grazie alla libertà e al coraggio di ognuno di scegliere il proprio destino.
Il Nuovo Vangelo di Milo Rau è sbarcato alla Mostra del Cinema di Venezia, riscuotendo enorme interesse tra gli addetti ai lavori e non solo. Riportiamo di seguito una gallery con alcuni momenti della giornata.
Abbiamo inserito dei link di approfondimento nei quali si parla de “Il Nuovo Vangelo” durante la prima a Venezia:
- “As a Director I Want to Show My Own Failure, My Own Intrusion in the Films I Make”: Milo Rau on His Venice Premiering The New Gospel (www.filmmakermagazine.com)
- A Director Turns an Immigrant Into a Modern-Day Jesus (www.nytimes.com)
- Das Neue Evangelium The New Gospel (www.giornatedegliautori.it)
- Venice: Milo Rau on Revolutionary Jesus, Empowering People and Fighting Exploitation (www.variety.com)
- Il Vangelo secondo Milo Rau (www.tvsvizzera.it)
- Review: The New Gospel (www.cineuropa.org)
- «Das Neue Evangelium» von Milo Rau (SRF kultur)
- Milo Rau alle Giornate degli Autori: la nostra arte è libera? (www.glistatigenerali.com)
- Houses of Dignity (Campagna di raccolta fondi)
- Venice FF: Milo Rau on The New Gospel (www.businessdoceurope.com)